
- 26 Maggio 2025
- Matteo Fratarcangeli
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Villamassargia (SU) 5 Luglio 2025
Pasolini, l'uomo mercificato e omologato - Biblioteca Comunale ore 18:00
Villamassargia, un ridente centro nel Cixerri, vanta una storia che affonda le radici nel Neolitico. Sono state trovate testimonianze di tombe ipogee (domus de janas) e numerosi nuraghi, tra cui quello di Santu Pauli e Monte Exi, oltre a tombe dei giganti. Il nome del paese, attestato nel 1346 come Pro ecclesia sua ville Massargie, deriva dal latino Villa massaria, con il significato di “tenuta massarizia”.
Periodo Preistorico e Nuragico:
Il territorio di Villamassargia è stato abitato sin dal Neolitico, come testimoniano le domus de janas e le tombe di Korongiu Acca.
Nel periodo nuragico sono stati edificati numerosi nuraghi, tra cui quelli di Santu Pauli e Monte Exi, e tombe dei giganti.
Periodo Medievale e Periodo Moderno:
Nel Medioevo, Villamassargia faceva parte dei possedimenti di Ugolino della Gherardesca, che ne reclamava una parte dopo la distruzione del Giudicato di Cagliari.
Nel 1258 il paese entrò a far parte dei possedimenti del conte di Donoratico.
Fu riscattata ai Bou – Crespi di Valdaura nel 1840.
Il primo embrione del suo municipio sorse nel 1771 con l’istituzione dei Consigli Comunitativi.
Nel 1848, Villamassargia fu riconosciuta come ente autonomo.
Nel 1865, assunse la struttura politico-amministrativa del comune moderno.
Patrimonio Culturale e Attività Attuali:
Il centro storico conserva monumenti romanici, come la Parrocchiale della Madonna della Neve e la Chiesa di N.S. del Pilar e San Ranieri.
Villamassargia è nota per la sua vivacità culturale e per gli appuntamenti lungo tutto l’anno, come riportato da Monumenti Aperti.
È anche un paese ricco di storia e tradizioni, con case storiche e associazioni locali che animano il paese.
Oltre a Casa Fenu, quest’anno è stata aperta anche la Casa Comunale con la Galleria di Amelia Camboni.