
- 26 Maggio 2025
- Matteo Fratarcangeli
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- Comuni
San Cipriano d’Aversa (CE) 20 Giugno 2025
DA DANTE AI GIORNI NOSTRI UNA RIFLESSIONE SULL'ESISTENZA - PALAZZO BEVILACQUA ORE 20:00
Cittadina di pianura di fondazione medievale, sorretta principalmente dalle attività rurali e dal terziario. I sanciprianesi, il cui indice di vecchiaia è inferiore alla media, mostrano una netta tendenza all’accentramento: la comunità, infatti, risiede esclusivamente nel capoluogo comunale. L’abitato, che presenta una regolare pianta a scacchiera, ha conosciuto una significativa espansione edilizia, che lo ha portato a fondersi con i limitrofi comuni di Casal di Principe, Casapesenna e Villa di Briano. Il paesaggio circostante è quello tipico della pianura campana: caratterizzato da un profilo geometrico dolce e dalla dimensione orizzontale, è profondamente segnato dalla secolare opera di trasformazione attuata dall’uomo nel corso dei secoli; dell’originaria copertura vegetale non restano che tracce insignificanti ma la diffusa presenza di seminativi, frutteti e regolari filari di viti conferisce a questi luoghi una gradevole nota di colore, soprattutto durante il periodo delle fioriture. Menzionata per la prima volta nel XII secolo, fu casale di Aversa e a partire dall’epoca angioina vide succedersi al suo governo numerosi feudatari. Nel Seicento, dopo essere appartenuta ai Brancaccio, pervenne alla famiglia Del Tufo e durante il Settecento entrò a far parte dei possedimenti dei De Capua. Nel 1928 venne aggregata alla vicina Casal di Principe e formò un unico comune chiamato Albanova; nel 1946 riacquistò la propria autonomia amministrativa. Il toponimo, che è stato semplicemente San Cipriano fino al 1862, riflette il culto del Santo Patrono; la specificazione deriva dal latino AVERSA, ‘parte posteriore’. Conserva un ricco patrimonio storico-architettonico: tra gli esempi di architettura religiosa figurano la chiesa di Santa Croce, costruita nel Cinquecento, la chiesa dell’Annunziata, del Seicento, la parrocchiale di San Giuseppe, la quattrocentesca cappella di San Nicola e la chiesa di San Filippo Neri, del Seicento; tra gli edifici civili si ricordano il palazzo ducale, risalente al XIII-XIV secolo e rimaneggiato nel Seicento, il seicentesco palazzo Serao e il settecentesco palazzo Bevilacqua.